COME LO DICO AI MIEI FIGLI?
Molti genitori entrano in crisi quando devono affrontare il momento di parlare della separazione ai propri figli. Se, però, questo momento viene rinviato a lungo si rischia di impedire ai figli di capire fino in fondo ciò che sta accadendo e che loro cominciano ad intuire. In questa fase, infatti, i figli avvertono la presenza di qualcosa nell’aria a cui non sanno dare un nome, e tale incertezza potrebbe provocare sentimenti di paura e confusione.
È molto importante che i bambini sappiano tempestivamente e direttamente dai propri genitori, e non da altri, dell’intenzione di separarsi.
All’inizio di ogni separazione i genitori dovrebbero individuare un momento in cui poter parlare con i propri figli, per comunicare la decisione che hanno preso e poterne parlare per tutto il tempo necessario. Si dovrebbe trattare di un dialogo che trasmette loro amore e soprattutto sicurezza.
Concordate anticipatamente come spiegare la propria decisione, per fornire una versione chiara, semplice e sincera relativa alla scelta di separarsi.
Se possibile, cercate di essere entrambi presenti e di comunicare come coppia genitoriale ai vostri figli che intendete separarvi. Evitate di annunciare la decisione in momenti differenti, perché in questo modo i figli non ascolteranno versioni diverse e si sentiranno meno confusi. E’ importante far passare con chiarezza il messaggio per cui quello che sta accadendo non dipende assolutamente da loro, ma riguarda solo mamma e papà come coniugi.
Tenete presente che probabilmente ricorderanno questo discorso per tutta la vita.
Accettate la rabbia e la tristezza e cercate di alleviare le loro paure per il futuro.
Rassicurateli rispetto alla vostra presenza e amore. Promettete solennemente ai vostri figli che continuerete ad amarli come avete fatto finora, e che potranno sempre contare su entrambi: il loro legame con ogni genitore resterà saldo per sempre.
Insieme, davanti ai vostri figli, potreste fare una sorta di promessa solenne, a voi stessi prima ancora che a loro: non vi svaluterete o offenderete reciprocamente in loro presenza e non litigherete per conquistarveli.
Fornite loro informazioni chiare e precise rispetto ai cambiamenti a cui si andrà incontro, in modo da dar loro un senso di programmazione e organizzazione, ma senza fare promesse impossibili. Meglio frasi come: “Non lo sappiamo ancora, lo decideremo più in là!” che promesse che rischiano di essere disilluse.
Infine, cercate di rispondere a tutte le domande che sentiranno di farvi: questo li farà sentire più sereni.
QUANDO NON È POSSIBILE PARLARE AI FIGLI INSIEME
E se per un qualche motivo vi sembra impossibile parlarne congiuntamente?
Magari perché la rabbia, la paura, la delusione e il senso di perdita sono così forti da rendervi impossibile il parlare ai vostri figli assieme all’altro genitore?
In questo caso sarà prima un coniuge e poi l’altro a parlare con i figli, evitando assolutamente di darsi la colpa uno con l’altro.
Scegliete una situazione il più possibile tranquilla e non, ad esempio, il momento in cui i bambini tornano a casa da scuola, già stanchi morti. E ricordate che hanno tutto il diritto di essere tristi, ed anche furiosi: quanto più riescono ad esternare le proprie emozioni, tanto meglio sarà per loro.
Anche dopo questo primo momento, è importante creare altre occasioni di dialogo per poter approfondire e continuare il discorso. Non esagerate con le argomentazioni e le spiegazioni: la cosa più importante è trasmettere ai bambini sicurezza e alleviare le loro paure per il futuro.
È necessario affermare che separarsi non è un destino inevitabile e che ci sono coppie che riescono a fare di meglio.
IL GIUSTO STILE COMUNICATIVO
Se vi state separando, dovreste prestare particolare attenzione alle parole che usate parlando con i vostri figli, per evitare di farli sentire colpevoli o responsabili, anche in modo inconsapevole. Quello, in pratica, che potrebbe accadere pronunciando frasi come: “Adesso basta, non rendere il tutto ancora più difficile!” Oppure: “Ma non ti accorgi che non ce la faccio più?”, “Non avessimo avuto dei bambini, me ne sarei andato via già da tempo!”
In un momento del genere, piuttosto, è importante offrire loro delle conferme positive: “Ti vogliamo bene entrambi, così come sei. Ci dispiace che ora ti stiamo facendo soffrire così tanto. Ci siamo lasciati perché noi non andavamo più d’accordo. Voi figli siete il dono più bello del nostro matrimonio!”